RICHIESTA CITTADINANZA ITALIANA
- Residenza in Italia da almeno dieci anni, per rifugiati e apolidi sono sufficienti cinque anni, per comunitari quattro anni.
- Il coniuge di un cittadino UE può richiedere la cittadinanza italiana trascorsi almeno due anni di residenza anagrafica in Italia dopo il matrimonio, o dopo l’acquisto della cittadinanza da parte del coniuge. Se ci sono figli è sufficiente un anno
- Documenti:
- Copia carta d’identità oppure copia prima pagine del passaporto
- Copia permesso di soggiorno
- Copia codice fiscale
- Attestato di un titolo di studio almeno livello B1 sono esenti i titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, di cui all’art. 9 del medesimo d.lgs.
- Copia certificato di nascita tradotto e legalizzato all’Ambasciata italiana del paese di origine oppure con timbro “appostile”
- Copia certificato penale tradotto legalizzato presso l’Ambasciata italiana del paese di origine oppure con il timbro “appostile”. Non necessaria per chi è nato/a in Italia
- Modelli fiscali (Unico/730/Mav INPS/estratto contributivo INPS) degli ultimi 3 anni
- Autocertificazione residenza storico
- Copia ricevuta contributo di euro 250.00. Sul 809020 causale DLCI ministero dell’Interno cittadinanza italiana
- Marca da bollo da euro 16.00
- In presenza di familiari conviventi fotocopia di un documento d’identità italiana
Coniuge di cittadino italiano
- In caso di richiesta come coniuge di cittadino italiano/a: copia certificato matrimonio tradotto e legalizzato all’Ambasciata italiana del paese di origine oppure con timbro “appostile” (se il matrimonio e celebrato all’estero)
- Documento d’identità del familiare cittadino italiano o UE
Requisito limite di reddito annuo
- Per i richiedenti senza persone a carico: limite reddito annuo pari a 263,31 euro.
- Per richiedenti con coniuge a carico, aumentabili di euro 516,00 per ogni ulteriore persona a carico. Limite reddito annuo pari a 362,05 euro